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LA PROSPETTIVA

È il primo tra i metodi di rappresentazione ad essere stato codificato. Nacque nel 1400 ad opera dell'architetto fiorentino Filippo Brunelleschi (1377-1446). la definitiva stesura teorica è degli scienziati Guidobaldo del Monte (1545-1607) e di Simone Stevin (1548-1620).

la prospettiva è un metodo di rappresentazione basato sul concetto di proiettare i punti di un oggetto su di un piano (quadro) utilizzando come centro di proiezione un punto proprio (punto di vista).

per impostare questo tipo di rappresentazione si stabiliscono due elementi fondamentali: centro di proiezione detto anche Punto di Vista, e piano di proiezione detto Quadro. 
Con il variare della giacitura del Quadro rispetto ad un  piano di riferimento orizzontale (Geometrale), si possono ottenere  tre diversi tipi di prospettive: 
- Prospettiva a quadro verticale, in questo caso il piano di proiezione è perpendicolare al geometrale
- Prospettiva a quadro inclinato
- Prospettiva a quadro orizzontale

la scelta di utilizzare un determinato tipo di prospettiva, dipende dal esigenza dell'osservatore di inquadrare al meglio una data articolazione geometrica.

 

 

Elementi di riferimento

p : piano di proiezione o quadro.

O : centro di proiezione o punto di vista.

p1 : piano di riferimento orizzontale o geometrale.

OO punto principale, piede della perpendicolare al quadro condotta da O

O¯OO: raggio principale.

O*: il punto di vista ribaltato sul quadro utilizzando come cerniera l'orizzonte

tp1: la retta d'intersezione di p1 con il quadro p prende il nome di fondamentale o traccia di p1.

ip1 : orizzonte o fuga di p1,  retta d'intersezione con il quadro del piano proiettante parallelo al geometrale p

H : piede della perpendicolare alla fondamentale tp1condotta dal punto O1.

 

Data ultimo aggiornamento; Last update 29/08/06 11:18:45